Assisi. Introduzione e siti di interesse

Assisi è conosciuta come un paese di pace e di soave contemplazione, dove il silenzio regna nella bella campagna circostante e la solitudine caratterizza le ripide stradette del centro storico.

Lo spirito di San Francesco e la mansueta bontà di Santa Chiara sembrano ancora permeare ogni angolo della città, creando un'atmosfera unica che distingue Assisi da qualsiasi altro luogo al mondo.

Questa dimensione spirituale si riflette non solo nell'architettura religiosa, ma anche nel paesaggio naturale che circonda la città, dove ogni elemento contribuisce a creare un senso di raccoglimento e riflessione.

Tra i monumenti più importanti di Assisi spicca la Basilica di San Francesco, uno dei luoghi di pellegrinaggio più visitati al mondo e patrimonio dell'umanità UNESCO.

Le antiche chiese della città conservano testimonianze preziose della vita religiosa medievale, mentre il Duomo, di aspetto vetusto ma solenne, rappresenta il cuore della vita religiosa cittadina.

Il conventino di San Damiano riveste particolare importanza perché è qui che San Francesco compose il famoso Cantico del Sole, una delle prime opere poetiche in lingua italiana.

La Porziuncola, situata nella pianura sottostante, è il luogo dove San Francesco morì e dove si trova la cripta che conserva le sue spoglie mortali.

L'Eremo delle Carceri rappresenta uno dei luoghi più suggestivi e spiritualmente significativi legati alla figura di San Francesco. Per raggiungerlo bisogna percorrere una bella stradicciuola che la comodità dei turisti ha reso carrozzabile.

Questo eremo si trova a circa 800 metri di altitudine sul Monte Subasio, dove al tempo di San Francesco esisteva un piccolo oratorio chiamato la chiesuola delle Grazie.

Intorno all'eremo si estende un fitto bosco di lecci dove il sole non riesce a filtrare, creando un'atmosfera di mistero e raccoglimento. All'interno del bosco si trovano buche e grotte naturali.

In una di queste grotte si ritirava San Francesco per fare quaresima (digiuno e penitenza), mentre nelle altre lo seguivano i suoi compagni più fedeli, come frate Leone, per condividere momenti di preghiera e contemplazione.

Il Monte Subasio domina il paesaggio di Assisi, caratterizzandone profondamente l'aspetto geografico e ambientale. Questa montagna "pende tutta da un lato", come descritto nelle cronache antiche.

Il monte scende dolcemente dai suoi 1200 metri di altitudine con una costa facile e dolce, degradando gradualmente fino a raggiungere la tranquilla pianura umbra sottostante.

Questo particolare profilo montano crea un paesaggio unico, dove la transizione tra la zona montana e quella pianeggiante avviene in modo graduale, offrendo panorami di rara bellezza e suggestione.

L'ambiente naturale del Monte Subasio, con i suoi boschi e le sue rocce calcaree, ha fornito nei secoli un rifugio ideale per la vita contemplativa e religiosa, diventando parte integrante della spiritualità francescana.

Nella valle del fiume Nera si trova Terni, che rappresenta l'unico grande centro industriale dell'Umbria e uno dei maggiori d'Italia nel suo settore.

Le industrie ternane sfruttano strategicamente l'abbondanza d'acqua fornita dalla vicina Cascata delle Marmore, una delle cascate più alte d'Europa con i suoi 165 metri di altezza.

Questo sviluppo industriale crea un interessante contrasto con il carattere prevalentemente agricolo e spirituale dell'Umbria, dimostrando come la regione sappia coniugare tradizione e modernità.

La presenza dell'industria a Terni è resa possibile anche dalla favorevole posizione geografica nella valle del Nera, che facilita i collegamenti e l'approvvigionamento delle materie prime.