Cina. Geografia, economia e popolazione del Paese più popoloso del mondo
La Cina rappresenta una delle nazioni più affascinanti e complesse del mondo contemporaneo. Con oltre 1,3 miliardi di abitanti, è il Paese più popoloso del pianeta e una delle civiltà più antiche e durature della storia umana. La sua vastità territoriale, che si estende per circa 9,6 milioni di chilometri quadrati, racchiude una straordinaria diversità geografica, culturale ed economica che la rende un gigante mondiale sotto ogni aspetto.
Geografia fisica e territorio
Il territorio cinese può essere suddiviso in due grandi regioni geografiche con caratteristiche molto diverse tra loro. La regione orientale si distingue per la presenza di vaste pianure fertili e fiumi impetuosi che hanno favorito lo sviluppo dell'agricoltura e degli insediamenti umani.
La Manciuria, situata a nord, è caratterizzata da pianure e colline, mentre al centro si estende una vasta pianura alluvionale formata dai due grandi fiumi: lo Huang He (Fiume Giallo) e il Chang Jiang (Fiume Azzurro), quest'ultimo considerato il fiume più lungo dell'Asia.
La regione occidentale presenta invece un paesaggio completamente diverso: è montuosa, arida e scarsamente popolata. Include l'altopiano della Mongolia con il famoso deserto di Gobi, l'altopiano del Sinkiang attraversato dalla catena montuosa Tian Shan, e l'altopiano del Tibet con un'altitudine media di 4.900 metri, delimitato dai monti Kunlun Shan e dall'Himalaya.
Le coste cinesi si affacciano sull'Oceano Pacifico attraverso diversi mari: il Mare del Giappone, il Mar Giallo, il Mar Cinese Orientale e il Mar Cinese Meridionale, presentando un profilo molto frastagliato che favorisce l'attività portuale e commerciale.
Clima e ambiente
La vastità del territorio cinese determina una notevole varietà climatica. L'area settentrionale è caratterizzata da un clima continentale con inverni particolarmente rigidi, mentre l'area orientale gode di un clima temperato con precipitazioni abbondanti che favoriscono l'agricoltura.
L'area meridionale presenta un clima monsonico caratterizzato da forti precipitazioni stagionali e dalla presenza di numerosi tifoni che possono causare danni significativi alle aree costiere.
Questa diversità climatica si riflette anche nella varietà degli ecosistemi presenti nel Paese, dalle foreste temperate del nord alle foreste tropicali del sud, passando per i deserti e gli altopiani dell'ovest che costituiscono ambienti unici al mondo.
Demografia e società
Con 1,3 miliardi di abitanti, la Cina detiene il primato mondiale per popolazione. Il 92% degli abitanti appartiene all'etnia Han, mentre le minoranze più significative sono rappresentate dai tibetani e dagli uiguri, che mantengono le proprie tradizioni culturali e linguistiche.
Il boom demografico iniziato negli anni '50, grazie al miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie e alimentari, ha portato il governo a implementare politiche di controllo delle nascite, tra cui la famosa 'politica del figlio unico' che ha caratterizzato il Paese per decenni.
La densità media è di 137 abitanti per chilometro quadrato, ma la distribuzione è estremamente disomogenea: mentre l'area occidentale rimane praticamente disabitata, quella orientale presenta una densità molto elevata. Questo ha causato intense migrazioni interne dalle campagne verso le città.
Dal punto di vista religioso, il Paese presenta una ricca diversità con la predominanza di buddhismo, confucianesimo e taoismo, affiancati da minoranze cristiane e islamiche. Il 25% della popolazione si dichiara atea.
Economia e sviluppo
L'economia cinese è oggi una delle più dinamiche al mondo, caratterizzata da una crescita straordinaria iniziata negli anni '80. Il settore primario si basa su un'agricoltura meccanizzata e altamente produttiva che ha raggiunto l'autosufficienza alimentare, permettendo anche significative esportazioni.
Il territorio si divide in tre principali zone agricole: la zona sud-orientale produce principalmente riso, soia, tè, cotone e tabacco; la zona settentrionale è specializzata in grano, miglio, sorgo, soia e cotone; mentre l'area occidentale mantiene un'agricoltura meno sviluppata.
Il settore secondario ha trasformato la Cina in una potenza industriale mondiale. La disponibilità di materie prime, il basso costo della manodopera e le agevolazioni fiscali hanno attirato investimenti internazionali, concentrati principalmente nelle zone economiche speciali della costa orientale.
Il settore terziario è in rapida espansione, con un particolare sviluppo del settore finanziario (la Borsa di Hong Kong è tra le più importanti al mondo) e del turismo, che beneficia di attrazioni uniche come la Grande Muraglia Cinese e le ricchezze culturali di Pechino.
Principali città e centri urbani
Pechino, la capitale, ospita oltre 20 milioni di abitanti ed è il centro politico e culturale del Paese. La città combina una parte antica ricca di monumenti storici con moderni quartieri industriali e terziari.
Shanghai è la città più popolosa della Cina e rappresenta il principale centro economico e finanziario, mentre Hong Kong mantiene il suo ruolo di ponte tra la Cina e il mondo occidentale come centro industriale, finanziario e commerciale.
Altre città importanti includono Tientsin, con le sue industrie e il porto strategico, e Chongqing, che rappresenta la principale metropoli dell'entroterra cinese, simbolo dello sviluppo verso le regioni interne del Paese.
Storia e cultura
La civiltà cinese vanta una continuità storica unica al mondo. L'Impero cinese, durato dal 221 a.C. al 1915, ha mantenuto la sua unità grazie a tre elementi fondamentali: la scrittura ideografica che permetteva la comunicazione tra popoli diversi, uno stato ben organizzato che favoriva lo sviluppo economico, e il confucianesimo che garantiva l'unità sociale.
La Repubblica Popolare Cinese, fondata nel 1949 sotto la guida di Mao Zedong, ha attraversato profonde trasformazioni. Dopo la morte di Mao nel 1976, il Paese ha intrapreso importanti riforme economiche, passando dal socialismo a un'economia di mercato che ha determinato il suo straordinario sviluppo contemporaneo.
Simboli della grandezza cinese rimangono monumenti come la Grande Muraglia, un sistema di fortificazioni lungo 6.000 chilometri costruito nel III secolo a.C. per proteggere l'impero dalle invasioni, oggi patrimonio dell'umanità e meta turistica mondiale.
Conclusione
La Cina rappresenta un perfetto esempio di come geografia, storia e cultura si intreccino per creare una nazione unica. La sua posizione geografica strategica, la ricchezza delle risorse naturali, l'immensa popolazione e la millenaria saggezza culturale hanno fatto di questo Paese una superpotenza mondiale. Comprendere la Cina significa comprendere una parte fondamentale del mondo contemporaneo, dove tradizione e modernità convivono in un equilibrio in costante evoluzione.