Articolo in italiano
L'articolo è una delle parti del discorso più importanti della lingua italiana. Pur non avendo un significato proprio, svolge una funzione fondamentale nella frase perché introduce il nome e fornisce informazioni essenziali sul genere e numero del sostantivo che accompagna.
L'articolo e le sue funzioni
L'articolo è una parola che precede il nome e che, pur non avendo un significato proprio, svolge funzioni molto importanti nella frase.
Innanzitutto, l'articolo fornisce informazioni sul genere e sul numero del nome che precede. Grazie all'articolo possiamo capire se un nome è maschile o femminile, singolare o plurale, anche quando il nome stesso non presenta desinenze chiare.
In secondo luogo, l'articolo ci permette di distinguere tra uso generico e specifico del nome. Scrivendo "la borsa" capiamo che si parla di quella borsa ben determinata, mentre scrivendo "una borsa" intendiamo una borsa qualsiasi tra le tante possibili.
Articoli determinativi
Gli articoli determinativi identificano un elemento preciso e specifico. Le forme sono: il, lo, la per il singolare e i, gli, le per il plurale.
L'articolo il si usa davanti ai nomi maschili singolari che iniziano per consonante (tranne i casi particolari): il libro, il tavolo, il computer.
L'articolo lo si adopera quando il nome maschile singolare inizia per z, y, x, gn, pn, ps, s + consonante o i + vocale: lo yogurt, lo xilofono, lo zainetto, lo psicologo, lo gnomo, lo straccio.
L'articolo la accompagna i nomi femminili singolari: la casa, la scuola, la mamma.
Al plurale abbiamo i per i nomi maschili (corrisponde a "il"): i libri, i tavoli, gli per i nomi maschili che al singolare prendono "lo": gli yogurt, gli xilofoni, gli zainetti, e le per i nomi femminili: le case, le scuole.
Articoli indeterminativi
Gli articoli indeterminativi indicano un elemento non specifico, generico. Esistono solo al singolare: un, uno, una.
L'articolo un si usa davanti ai nomi maschili singolari che iniziano per consonante e davanti ai nomi femminili che iniziano per vocale: un libro, un'amica.
L'articolo uno si adopera davanti ai nomi maschili singolari che iniziano per x, y, z, pn, gn, ps, s + consonante, i + vocale: uno yogurt, uno xilofono, uno zainetto, uno psicologo, uno gnomo, uno straccio.
L'articolo una accompagna i nomi femminili singolari. Si elide e diventa un' davanti ai nomi femminili che cominciano per vocale (ma non davanti a "i"): una casa, un'amica.
È importante notare la differenza fra un'insegnante (donna) e un insegnante (uomo): l'apostrofo ci aiuta a distinguere il genere.
Articoli partitivi
Gli articoli partitivi servono a indicare una parte indeterminata di un tutto. Sono equivalenti a "un po' di", "qualche", "alcuni".
Le forme degli articoli partitivi sono: del, dello, della al singolare e dei, degli, delle al plurale.
Si formano unendo la preposizione di con gli articoli determinativi: di + il = del, di + lo = dello, di + la = della, e così via.
Esempi di uso: Ho comprato della marmellata (un po' di marmellata), Ho preso dei libri (alcuni libri), Vorrei degli yogurt (alcuni yogurt).
I partitivi sono molto utili quando vogliamo indicare una quantità imprecisa o quando il nome non può essere facilmente numerato.
Conclusione
La corretta conoscenza degli articoli è fondamentale per parlare e scrivere bene in italiano. Ogni tipo di articolo ha le sue regole specifiche che, una volta apprese, permettono di utilizzare correttamente questa importante parte del discorso e di comunicare con maggiore precisione ed efficacia.