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Gradi Dell'aggettivo Qualificativo: Positivo, Comparativo E Superlativo

Pubblicato il 03/04/2025
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Gli aggettivi qualificativi non esprimono sempre la stessa intensità di una qualità. Possono indicare semplicemente l'esistenza di una caratteristica oppure specificare il grado in cui essa si manifesta. Comprendere i tre gradi dell'aggettivo qualificativo - positivo, comparativo e superlativo - è fondamentale per esprimere con precisione le sfumature del linguaggio e per arricchire la propria capacità espressiva.

Il grado positivo dell'aggettivo

Il grado positivo è la forma base dell'aggettivo qualificativo. Quando un aggettivo è di grado positivo, esprime semplicemente l'esistenza di una qualità senza fare confronti o specificare l'intensità.

Caratteristiche del grado positivo:

Funzione: indica la presenza di una qualità in modo neutro

Forma: corrisponde alla forma base dell'aggettivo

Uso: non implica confronti con altri elementi

Intensità: non specifica il grado di intensità della qualità

Esempi di aggettivi di grado positivo:

Marco è intelligente → l'aggettivo indica semplicemente che Marco possiede la qualità dell'intelligenza

La casa è grande → si afferma che la casa ha la caratteristica della grandezza

Il libro è interessante → si dice che il libro possiede la qualità di essere interessante

Maria è gentile → si attribuisce a Maria la qualità della gentilezza

Il grado comparativo: confronti e relazioni

Il grado comparativo esprime una qualità mettendola a confronto con la stessa qualità posseduta da un altro elemento. Permette di stabilire relazioni di uguaglianza, superiorità o inferiorità.

Il comparativo si divide in tre tipi principali:

1. Comparativo di maggioranza (superiorità):

Struttura: più + aggettivo + di/che

Funzione: indica che il primo termine possiede la qualità in misura maggiore

Esempi:

- Luca è più alto di Marco

- Questo libro è più interessante di quello

- Studiare è più importante che giocare

2. Comparativo di minoranza (inferiorità):

Struttura: meno + aggettivo + di/che

Funzione: indica che il primo termine possiede la qualità in misura minore

Esempi:

- Anna è meno veloce di Sara

- Il film è meno emozionante del libro

- Correre è meno rilassante che camminare

Il comparativo di uguaglianza

3. Comparativo di uguaglianza:

Il comparativo di uguaglianza indica che due elementi possiedono la stessa qualità nella stessa misura.

Strutture del comparativo di uguaglianza:

Tanto... quanto:

- Marco è tanto intelligente quanto Paolo

- Questa strada è tanto lunga quanto quella

Così... come:

- Maria è così brava come sua sorella

- Il mare è così bello come lo ricordavo

Come (forma abbreviata):

- Luca è bravo come te

- Il cane è fedele come un amico

Nota importante: Nel comparativo di uguaglianza, spesso si omette il primo elemento della correlazione:

È intelligente quanto suo fratello (sottinteso: tanto)

È veloce come il vento (sottinteso: così)

Uso di 'di' e 'che' nel comparativo

La scelta tra 'di' e 'che' nel comparativo segue regole precise:

Si usa 'DI' quando il secondo termine di paragone è:

Un sostantivo o pronome:

- Marco è più alto di Luca

- Sei più bravo di me

Un numero:

- Costano più di cento euro

- Sono meno di venti persone

Un avverbio di luogo o tempo:

- È più lontano di prima

- Arriva più tardi di ieri

Si usa 'CHE' quando il secondo termine di paragone è:

Un infinito:

- È più facile dire che fare

- È meglio prevenire che curare

Un aggettivo:

- È più bello che buono

- È più furbo che intelligente

Un avverbio:

- Corre più velocemente che bene

Una preposizione + sostantivo:

- È più utile in casa che in giardino

Il grado superlativo: massima intensità

Il grado superlativo esprime una qualità al massimo grado di intensità. Si distingue in due forme principali:

1. Superlativo assoluto:

Esprime la qualità al massimo grado senza confronti con altri elementi.

Formazione del superlativo assoluto:

Aggiunta del suffisso -issimo/a/i/e:

- bello → bellissimo

- grande → grandissimo

- veloce → velocissimo

Uso di avverbi intensificatori:

- molto bello

- assai interessante

- estremamente difficile

- incredibilmente veloce

Ripetizione dell'aggettivo:

- piano piano

- forte forte

Prefissi intensificatori:

- straordinario

- superveloce

- ultramoderno

Il superlativo relativo

2. Superlativo relativo:

Esprime la qualità al massimo o minimo grado in relazione a un gruppo di elementi.

Formazione del superlativo relativo:

Superlativo relativo di maggioranza:

- Struttura: il/la/i/le + più + aggettivo + di/tra/fra

- Esempi:

* Marco è il più alto della classe

* Questa è la più bella tra le canzoni

* Sono i più bravi fra tutti

Superlativo relativo di minoranza:

- Struttura: il/la/i/le + meno + aggettivo + di/tra/fra

- Esempi:

* Anna è la meno esperta del gruppo

* Questo è il meno costoso tra i modelli

* Sono le meno difficili fra le materie

Posizione dell'articolo:

L'articolo può precedere il sostantivo o l'aggettivo:

La ragazza più brava

La più brava ragazza

Forme particolari di comparativo e superlativo

Alcuni aggettivi hanno forme particolari di comparativo e superlativo che derivano dal latino:

Aggettivi con forme organiche:

PositivoComparativoSuperlativo

buonomiglioreottimo

cattivopeggiorepessimo

grandemaggioremassimo

piccolominoreminimo

altosuperioresupremo/sommo

bassoinferioreinfimo

Esempi d'uso:

Questo vino è migliore di quello (comparativo organico)

Questo vino è più buono di quello (comparativo analitico)

È un ottimo studente (superlativo organico)

È uno studente buonissimo (superlativo analitico)

Nota: Le forme organiche e analitiche possono coesistere, ma spesso hanno sfumature di significato diverse.

Esercizi pratici di riconoscimento

Per consolidare la comprensione dei gradi dell'aggettivo, analizziamo alcune frasi:

Esercizio 1 - Identificazione dei gradi:

Nelle seguenti frasi, identifica il grado di ogni aggettivo qualificativo:

1. Marco è un ragazzo ambizioso

→ 'ambizioso' = grado positivo

2. Questa macchina è più costosa della mia

→ 'più costosa' = grado comparativo di maggioranza

3. Maria è bellissima

→ 'bellissima' = grado superlativo assoluto

4. Luca è tanto bravo quanto Paolo

→ 'tanto bravo quanto' = grado comparativo di uguaglianza

5. Anna è la più intelligente della classe

→ 'la più intelligente' = grado superlativo relativo

Esercizio 2 - Trasformazioni:

Trasforma gli aggettivi dal grado positivo agli altri gradi:

veloce → più veloce di, velocissimo, il più veloce

buono → migliore di, ottimo, il migliore

facile → più facile di, facilissimo, il più facile