Piano cartesiano: rappresentazione di punti e quadrilateri
Il piano cartesiano è uno strumento fondamentale della geometria analitica che ci permette di rappresentare punti, linee e figure geometriche attraverso coordinate numeriche. In questo esercizio, impareremo come rappresentare punti sul piano cartesiano e come analizzare le proprietà geometriche delle figure formate collegando questi punti.
Il piano cartesiano e la rappresentazione dei punti
Il piano cartesiano è formato da due rette perpendicolari chiamate assi coordinati: l'asse delle ascisse (orizzontale, indicato con x) e l'asse delle ordinate (verticale, indicato con y). Il punto di intersezione è detto origine e ha coordinate (0,0).
Ogni punto del piano è identificato da una coppia ordinata di numeri reali (x,y), dove x rappresenta la ascissa (distanza dall'asse y) e y rappresenta l'ordinata (distanza dall'asse x).
Per rappresentare un punto come A(5,1), partiamo dall'origine, ci spostiamo di 5 unità verso destra lungo l'asse x, poi di 1 unità verso l'alto lungo l'asse y. Il punto risultante è la rappresentazione grafica di A.
Rappresentazione dei punti dell'esercizio
Nell'esercizio proposto, dobbiamo rappresentare i seguenti punti: A(5,1), B(2,5), C(-1,1) e D(2,-3).
Il punto A(5,1) si trova nel primo quadrante, con ascissa positiva 5 e ordinata positiva 1. Il punto B(2,5) è anch'esso nel primo quadrante, ma con ordinata maggiore dell'ascissa.
Il punto C(-1,1) si trova nel secondo quadrante, con ascissa negativa -1 e ordinata positiva 1. Il punto D(2,-3) è nel quarto quadrante, con ascissa positiva 2 e ordinata negativa -3.
Collegando i punti nell'ordine dato (A→B→C→D→A), otteniamo un quadrilatero chiuso che possiamo analizzare dal punto di vista geometrico.
Classificazione del quadrilatero ABCD
Per classificare il quadrilatero ABCD, dobbiamo analizzare le proprietà dei suoi lati e dei suoi angoli. Iniziamo calcolando le lunghezze dei lati usando la formula della distanza tra due punti.
La distanza tra due punti P₁(x₁,y₁) e P₂(x₂,y₂) è data dalla formula: d = √[(x₂-x₁)² + (y₂-y₁)²].
Calcoliamo i lati: AB = √[(2-5)² + (5-1)²] = √[9+16] = 5; BC = √[(-1-2)² + (1-5)²] = √[9+16] = 5; CD = √[(2-(-1))² + (-3-1)²] = √[9+16] = 5; DA = √[(5-2)² + (1-(-3))²] = √[9+16] = 5.
Tutti i lati hanno la stessa lunghezza (5 unità), quindi ABCD è un rombo. Per verificare se è anche un quadrato, dobbiamo controllare se gli angoli sono retti analizzando le pendenze dei lati.
Calcolo delle pendenze e verifica degli angoli
La pendenza di un segmento che unisce i punti P₁(x₁,y₁) e P₂(x₂,y₂) è data da: m = (y₂-y₁)/(x₂-x₁).
Calcoliamo le pendenze: m_AB = (5-1)/(2-5) = 4/(-3) = -4/3; m_BC = (1-5)/(-1-2) = -4/(-3) = 4/3; m_CD = (-3-1)/(2-(-1)) = -4/3; m_DA = (1-(-3))/(5-2) = 4/3.
Due rette sono perpendicolari se il prodotto delle loro pendenze è -1. Verifichiamo: m_AB × m_BC = (-4/3) × (4/3) = -16/9 ≠ -1.
Poiché i lati consecutivi non sono perpendicolari, il quadrilatero ABCD è un rombo ma non un quadrato. Tuttavia, i lati opposti sono paralleli (hanno la stessa pendenza), confermando che è un parallelogramma.
Calcolo del perimetro
Il perimetro di un quadrilatero è la somma delle lunghezze di tutti i suoi lati. Nel nostro caso, avendo già calcolato che tutti i lati hanno lunghezza 5 unità, il calcolo è immediato.
Perimetro = AB + BC + CD + DA = 5 + 5 + 5 + 5 = 20 unità.
Questa proprietà (tutti i lati uguali) conferma ulteriormente la classificazione del quadrilatero come rombo.
Calcolo dell'area
Per calcolare l'area di un quadrilatero nel piano cartesiano, possiamo utilizzare la formula di Shoelace (o formula del laccio): Area = ½|∑(xᵢyᵢ₊₁ - xᵢ₊₁yᵢ)|.
Applicando la formula con i vertici in ordine A(5,1), B(2,5), C(-1,1), D(2,-3): Area = ½|(5×5 + 2×1 + (-1)×(-3) + 2×1) - (1×2 + 5×(-1) + 1×2 + (-3)×5)|.
Calcoliamo: (25 + 2 + 3 + 2) - (2 - 5 + 2 - 15) = 32 - (-16) = 48. Quindi Area = ½ × 48 = 24 unità quadrate.
Possiamo verificare questo risultato usando la formula alternativa per il rombo: Area = base × altezza, dove la base è un lato e l'altezza è la distanza perpendicolare tra i lati paralleli.
Proprietà geometriche del rombo
Il rombo ABCD presenta tutte le proprietà caratteristiche di questa figura: quattro lati uguali, lati opposti paralleli e angoli opposti uguali.
Le diagonali del rombo si incontrano perpendicolarmente nel centro della figura e si bisecano reciprocamente. Nel nostro caso, possiamo calcolare le diagonali AC e BD e verificare queste proprietà.
Diagonale AC: lunghezza = √[(5-(-1))² + (1-1)²] = √[36+0] = 6 unità. Diagonale BD: lunghezza = √[(2-2)² + (5-(-3))²] = √[0+64] = 8 unità.
Area del rombo = ½ × d₁ × d₂ = ½ × 6 × 8 = 24 unità quadrate, confermando il nostro calcolo precedente.
Verifica e conclusioni
L'analisi completa del quadrilatero ABCD ci ha permesso di determinare che si tratta di un rombo con le seguenti caratteristiche misurabili: perimetro 20 unità, area 24 unità quadrate.
Questo esercizio dimostra l'importanza del piano cartesiano come strumento per l'analisi quantitativa delle figure geometriche, permettendo calcoli precisi di distanze, angoli e aree.
La verifica incrociata dell'area (calcolata sia con la formula di Shoelace che con quella delle diagonali) conferma la correttezza dei nostri calcoli e l'affidabilità dei metodi della geometria analitica.
Conclusione
L'esercizio sul piano cartesiano ci ha mostrato come rappresentare punti e analizzare figure geometriche usando le coordinate. Attraverso i calcoli di distanze, pendenze e aree, abbiamo classificato il quadrilatero ABCD come un rombo e determinato le sue misure fondamentali. Questo approche analitico alla geometria è essenziale per comprendere le relazioni matematiche che governano le forme e per risolvere problemi geometrici complessi con precisione e rigore scientifico.