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Seconda Guerra Mondiale: cronaca degli eventi chiave e protagonisti

Pubblicato il 29/07/2025

La Seconda Guerra Mondiale rappresenta il conflitto più devastante della storia dell'umanità, che ha coinvolto quasi tutti i paesi del mondo tra il 1939 e il 1945. Secondo [Skuola.net](https://www.skuola.net/storia-contemporanea/la-2x-guerra-mondiale.html), questo conflitto iniziò con l'invasione della Polonia da parte della Germania il 1° settembre 1939, seguita dalla dichiarazione di guerra di Inghilterra e Francia. La guerra vide contrapporsi le potenze dell'Asse (Germania, Italia, Giappone) contro gli Alleati (Regno Unito, Stati Uniti, Unione Sovietica, Cina), con conseguenze drammatiche che hanno plasmato il mondo contemporaneo.

Le cause della Seconda Guerra Mondiale

La Seconda Guerra Mondiale non scoppiò improvvisamente, ma fu il risultato di una serie di eventi e tensioni accumulate negli anni precedenti:

Il Trattato di Versailles:

Condizioni punitive: Il trattato del 1919 impose alla Germania condizioni molto dure

Riparazioni di guerra: La Germania dovette pagare enormi somme ai paesi vincitori

Perdita territoriale: La Germania perse territori importanti

Umiliazione nazionale: Le condizioni del trattato furono vissute come un'umiliazione

L'ascesa del Nazismo:

Adolf Hitler: Salì al potere nel 1933 promettendo di ripristinare la grandezza tedesca

Politica espansionistica: Hitler voleva creare un "spazio vitale" per la Germania

Antisemitismo: La persecuzione degli ebrei divenne politica di stato

Militarizzazione: La Germania iniziò a riarmarsi in violazione del Trattato di Versailles

L'aggressione di Hitler prima della guerra:

Annessione dell'Austria (1938): L'Anschluss unì Austria e Germania

Conferenza di Monaco (1938): La Cecoslovacchia fu smembrata

Occupazione della Cecoslovacchia (1939): Hitler violò gli accordi di Monaco

Patto Molotov-Ribbentrop (1939): Germania e URSS si spartirono l'Europa orientale

L'inizio della guerra: Hitler invade la Polonia

Il 1° settembre del 1939, Hitler invase con il suo esercito la Polonia, scatenando la seconda guerra mondiale.

L'invasione della Polonia:

Blitzkrieg: La Germania utilizzò la "guerra lampo" con attacchi rapidi e coordinati

Superiorità militare: L'esercito tedesco era meglio equipaggiato e addestrato

Resistenza polacca: I polacchi combatterono valorosamente ma furono sopraffatti

Caduta di Varsavia: La capitale polacca cadde il 27 settembre 1939

La reazione degli Alleati:

3 settembre 1939: Inghilterra e Francia dichiararono guerra alla Germania

"Strana guerra": Nei mesi successivi ci fu poca attività militare sul fronte occidentale

Invasione sovietica: L'URSS invase la Polonia orientale il 17 settembre 1939

La spartizione della Polonia:

Germania: Occupò la parte occidentale della Polonia

Unione Sovietica: Occupò la parte orientale

Fine della Polonia: Il paese scomparve dalla carta geografica

Hitler dilaga in Europa: la conquista della Francia

Dopo la conquista della Polonia, Hitler rivolse la sua attenzione verso l'Europa occidentale:

L'invasione della Scandinavia:

Danimarca e Norvegia (aprile 1940): Occupate rapidamente dalla Germania

Importanza strategica: Controllo del mare del Nord e del ferro svedese

L'attacco alla Francia:

10 maggio 1940: Hitler lanciò l'offensiva contro Francia, Belgio e Olanda

Linea Maginot: I francesi si erano preparati per una guerra difensiva

Aggiramento: I tedeschi aggirarono le difese francesi attraverso le Ardenne

14 giugno 1940: I tedeschi entrarono a Parigi

22 giugno 1940: La Francia firmò l'armistizio con la Germania

La divisione della Francia:

Francia occupata: Il nord e la costa atlantica controllati dalla Germania

Francia di Vichy: Il sud controllato dal maresciallo Philippe Pétain

Resistenza francese: Si formarono movimenti di resistenza clandestini

L'evacuazione di Dunkerque:

Maggio-giugno 1940: L'esercito britannico fu evacuato dalla Francia

Operazione Dynamo: Circa 340.000 soldati furono salvati

Importanza strategica: La Gran Bretagna mantenne il suo esercito

La Gran Bretagna resiste: la Battaglia d'Inghilterra

Dopo la conquista della Francia, Hitler voleva occupare anche l'URSS, ma prima doveva concludere la guerra con la Gran Bretagna:

La Battaglia d'Inghilterra:

Estate 1940: Hitler scatenò una massiccia campagna aerea contro la Gran Bretagna

Obiettivo: Distruggere la Royal Air Force (RAF) e preparare l'invasione

Luftwaffe: L'aviazione tedesca bombardò città e basi aeree britanniche

RAF: I piloti britannici difesero eroicamente il loro paese

I fattori del successo britannico:

Radar: I britannici potevano localizzare gli aerei nemici

Spitfire e Hurricane: Aerei da caccia superiori a quelli tedeschi

Coraggio dei piloti: Molti piloti combatterono fino alla morte

Winston Churchill: Il primo ministro britannico ispirò la resistenza

Il "Blitz":

Settembre 1940-maggio 1941: Bombardamenti notturni su Londra e altre città

Distruzione: Migliaia di civili furono uccisi

Resistenza civile: I britannici continuarono a lavorare e combattere

La vittoria britannica:

Fallimento tedesco: Hitler non riuscì a sconfiggere la Gran Bretagna

Operazione Leone Marino: L'invasione via mare fu rinviata indefinitamente

Importanza strategica: La Gran Bretagna rimase una base per gli Alleati

L'Italia entra in guerra

Nel 1939 l'Italia non entrò in guerra vista l'impreparazione militare, ma l'anno successivo, alla vista del crollo della Francia, Benito Mussolini decise di intervenire:

La dichiarazione di guerra:

10 giugno 1940: Mussolini dichiarò guerra a Francia e Gran Bretagna

Piazza Venezia: La dichiarazione fu fatta davanti a una folla entusiasta

Motivazioni: Mussolini voleva partecipare alla spartizione del bottino

Le campagne militari italiane:

Fronte francese:

Giugno 1940: L'Italia attaccò la Francia già sconfitta

Scarsi risultati: L'esercito italiano ottenne pochi successi

Fronte greco:

Ottobre 1940: L'Italia invase la Grecia

Controffensiva greca: I greci respinsero l'invasione

Intervento tedesco: La Germania dovette aiutare l'Italia

Fronte africano:

Libia: L'Italia controllava la Libia

Egitto: Tentativo di conquista fallito

Etiopia: L'Italia controllava l'Etiopia dal 1936

I problemi dell'esercito italiano:

Equipaggiamento obsoleto: Armi e mezzi insufficienti

Addestramento inadeguato: Soldati poco preparati

Logistica carente: Problemi di rifornimenti e trasporti

Moral basso: Molti soldati non credevano nella guerra

Il 1941: anno cruciale per le sorti del conflitto

Il 1941 fu un anno cruciale che vide l'estensione del conflitto a livello mondiale:

L'Operazione Barbarossa:

22 giugno 1941: Hitler invase l'Unione Sovietica

Violazione del patto: Hitler ruppe il patto Molotov-Ribbentrop

Obiettivi: Conquista dello "spazio vitale" e distruzione del comunismo

Iniziali successi: I tedeschi avanzarono rapidamente

L'avanzata tedesca in URSS:

Bielorussia e Ucraina: Occupate rapidamente

Assedio di Leningrado: La città fu assediata per 900 giorni

Avvicinamento a Mosca: I tedeschi arrivarono a 30 km dalla capitale

Inverno russo: Il freddo e la resistenza sovietica fermarono l'avanzata

L'Olocausto:

"Soluzione finale": Hitler decise lo sterminio sistematico degli ebrei

Campi di concentramento: Auschwitz, Treblinka, Sobibor e altri

Ghetti: Gli ebrei furono rinchiusi nei ghetti prima della deportazione

Sei milioni di vittime: Circa sei milioni di ebrei furono uccisi

L'attacco giapponese a Pearl Harbor:

7 dicembre 1941: Il Giappone attaccò la base navale americana

Surprise attack: L'attacco fu una sorpresa totale

Danni: Molte navi americane furono affondate

Entrata in guerra degli USA: L'America dichiarò guerra al Giappone

L'Olocausto: la "soluzione finale" del "problema ebraico"

L'Olocausto rappresenta uno dei crimini più terribili della storia dell'umanità:

L'antisemitismo nazista:

Ideologia razziale: I nazisti consideravano gli ebrei una "razza inferiore"

Propaganda: Goebbels diffuse l'odio contro gli ebrei

Leggi razziali: Dal 1933 gli ebrei furono privati dei diritti civili

Le fasi della persecuzione:

1933-1939:

Boicottaggio: Negozzi ebraici furono boicottati

Leggi di Norimberga (1935): Privazione della cittadinanza

Notte dei cristalli (1938): Pogrom contro gli ebrei

1939-1941:

Ghetti: Gli ebrei furono rinchiusi nei ghetti

Deportazioni: Iniziarono le deportazioni verso i campi

Lavoro forzato: Gli ebrei furono costretti ai lavori forzati

1941-1945:

"Soluzione finale": Sterminio sistematico

Campi di sterminio: Auschwitz, Treblinka, Sobibor

Camere a gas: Uccisione di massa con il gas Zyklon B

Le vittime:

Ebrei: Circa sei milioni di vittime

Altri gruppi: Rom, omosessuali, disabili, oppositori politici

Totale: Circa undici milioni di vittime totali

La resistenza e la liberazione:

Resistenza ebraica: Rivolta del ghetto di Varsavia (1943)

Liberazione: I campi furono liberati nel 1944-1945

Processi di Norimberga: I criminali nazisti furono processati

Il 1943: la svolta della guerra

Il 1943 segnò una svolta decisiva nel conflitto, con l'inizio del declino delle potenze dell'Asse:

La sconfitta tedesca a Stalingrado:

Agosto 1942-febbraio 1943: Battaglia di Stalingrado

Assedio: I tedeschi assediarono la città

Controffensiva sovietica: L'Armata Rossa circondò i tedeschi

Resa tedesca: La VI armata tedesca si arrese

Importanza: Prima grande sconfitta tedesca

Lo sbarco in Sicilia:

10 luglio 1943: Gli Alleati sbarcarono in Sicilia

Operazione Husky: Sbarco di truppe americane e britanniche

Caduta della Sicilia: L'isola fu conquistata in un mese

Conseguenze: Crisi del regime fascista in Italia

La caduta del fascismo in Italia:

25 luglio 1943: Mussolini fu destituito dal Gran Consiglio

Badoglio: Il maresciallo Badoglio formò un nuovo governo

Armistizio: L'Italia firmò l'armistizio con gli Alleati

Occupazione tedesca: La Germania occupò l'Italia

La Repubblica di Salò:

Settembre 1943: Mussolini fu liberato dai tedeschi

Repubblica Sociale Italiana: Stato fantoccio nel nord Italia

Guerra civile: L'Italia divenne teatro di guerra civile

Resistenza: Si formarono movimenti di resistenza partigiana

Il 1944: l'anno della liberazione

Il 1944 vide l'avanzata decisiva degli Alleati su tutti i fronti:

Lo sbarco in Normandia:

6 giugno 1944: D-Day, sbarco alleato in Normandia

Operazione Overlord: La più grande operazione anfibia della storia

Beaches: Omaha, Utah, Gold, Juno, Sword

Liberazione della Francia: Parigi fu liberata il 25 agosto

L'avanzata sovietica:

Operazione Bagration: Offensiva sovietica in Bielorussia

Liberazione dell'URSS: I sovietici riconquistarono il loro territorio

Avanzata verso la Germania: L'Armata Rossa si avvicinò ai confini tedeschi

La liberazione dell'Italia:

4 giugno 1944: Roma fu liberata

Linea Gotica: I tedeschi si trincerarono nell'Appennino

Resistenza partigiana: I partigiani combatterono contro i nazifascisti

Repubblica partigiane: Zone liberate dai partigiani

La guerra nel Pacifico:

Island hopping: Gli americani conquistarono isola per isola

Battaglia del Mar delle Filippine: Vittoria americana

Avvicinamento al Giappone: Gli americani si avvicinarono all'arcipelago

Il 1945: la fine della guerra

Il 1945 segnò la fine della Seconda Guerra Mondiale con la sconfitta delle potenze dell'Asse:

La caduta della Germania:

Gennaio 1945: L'Armata Rossa entrò in Germania

Battaglia di Berlino: Aprile-maggio 1945

Suicidio di Hitler: 30 aprile 1945 nel bunker di Berlino

Resa tedesca: 7-8 maggio 1945

VE Day: Victory in Europe Day

La guerra nel Pacifico:

Battaglia di Okinawa: Aprile-giugno 1945

Resistenza giapponese: I giapponesi combatterono fino alla fine

Kamikaze: Attacchi suicidi contro le navi americane

La bomba atomica:

Progetto Manhattan: Sviluppo della bomba atomica americana

6 agosto 1945: Bomba atomica su Hiroshima

9 agosto 1945: Bomba atomica su Nagasaki

Vittime: Circa 200.000 morti tra le due esplosioni

La resa del Giappone:

15 agosto 1945: L'imperatore Hirohito annunciò la resa

2 settembre 1945: Resa ufficiale a bordo della USS Missouri

VJ Day: Victory over Japan Day

Le conseguenze della guerra:

Vittime: Circa 60 milioni di morti

Distruzioni: Intere città furono rase al suolo

Nuovo ordine mondiale: Nascita di USA e URSS come superpotenze

Nazioni Unite: Creazione dell'ONU per evitare nuove guerre

I protagonisti della Seconda Guerra Mondiale

La Seconda Guerra Mondiale vide protagonisti personaggi che hanno segnato la storia:

I leader delle potenze dell'Asse:

Adolf Hitler:

Führer: Dittatore della Germania nazista

Ideologia: Nazismo, antisemitismo, espansionismo

Fine: Suicidio nel bunker di Berlino (1945)

Benito Mussolini:

Duce: Dittatore dell'Italia fascista

Alleanza: Patto d'Acciaio con la Germania

Fine: Fucilato dai partigiani (1945)

Hideki Tojo:

Primo ministro: Leader del Giappone durante la guerra

Strategia: Espansione nel Pacifico

Fine: Impiccato per crimini di guerra (1948)

I leader degli Alleati:

Winston Churchill:

Primo ministro: Leader della Gran Bretagna

Resistenza: "Sangue, sudore e lacrime"

Retorica: Discorsi che ispirarono la resistenza

Franklin D. Roosevelt:

Presidente: Leader degli Stati Uniti

Lend-Lease: Aiuti agli Alleati prima dell'entrata in guerra

Fine: Morto durante la guerra (1945)

Joseph Stalin:

Segretario generale: Leader dell'Unione Sovietica

Grande Guerra Patriottica: Resistenza contro l'invasione tedesca

Strategia: Utilizzo delle risorse umane e materiali

Charles de Gaulle:

Generale: Leader della Francia Libera

Resistenza: Organizzò la resistenza francese

Liberazione: Entrò a Parigi liberata (1944)

Le conseguenze della Seconda Guerra Mondiale

La Seconda Guerra Mondiale ebbe conseguenze profonde e durature che hanno plasmato il mondo contemporaneo:

Conseguenze demografiche:

Vittime: Circa 60 milioni di morti in tutto il mondo

Distribuzione: URSS (27 milioni), Germania (7 milioni), Polonia (6 milioni)

Profughi: Milioni di persone furono costrette a lasciare le loro case

Baby boom: Aumento delle nascite nel dopoguerra

Conseguenze economiche:

Distruzioni: Intere città e infrastrutture furono distrutte

Debiti: Enormi debiti di guerra per tutti i paesi

Piano Marshall: Aiuti americani per la ricostruzione europea

Miracolo economico: Ripresa economica negli anni '50 e '60

Conseguenze politiche:

Nuovo ordine mondiale: USA e URSS diventarono superpotenze

Guerra Fredda: Inizio della contrapposizione USA-URSS

Decolonizzazione: Processo di indipendenza delle colonie

Nazioni Unite: Creazione dell'ONU per la pace mondiale

Conseguenze sociali:

Emancipazione femminile: Le donne entrarono nel mondo del lavoro

Diritti civili: Movimenti per i diritti delle minoranze

Welfare state: Sviluppo dello stato sociale

Pace e cooperazione: Movimenti pacifisti e di cooperazione internazionale

Conseguenze culturali:

Letteratura: Nuovi generi letterari sul tema della guerra

Cinema: Film che raccontano la guerra e l'Olocausto

Arte: Movimenti artistici che riflettono sul trauma della guerra

Memoria: Musei e memoriali per non dimenticare

Conclusione

La Seconda Guerra Mondiale rappresenta il conflitto più devastante della storia dell'umanità, che ha coinvolto quasi tutti i paesi del mondo tra il 1939 e il 1945. Dal 1° settembre 1939, quando Hitler invase la Polonia, fino alla resa del Giappone il 2 settembre 1945, il mondo fu teatro di una guerra totale che causò circa 60 milioni di vittime. Il conflitto vide contrapporsi le potenze dell'Asse (Germania, Italia, Giappone) contro gli Alleati (Regno Unito, Stati Uniti, Unione Sovietica, Cina), con eventi cruciali come la conquista della Francia, la Battaglia d'Inghilterra, l'Operazione Barbarossa, l'Olocausto, lo sbarco in Normandia e l'uso delle bombe atomiche. Le conseguenze della guerra furono profonde e durature: la nascita di un nuovo ordine mondiale dominato da USA e URSS, l'inizio della Guerra Fredda, la decolonizzazione, la creazione dell'ONU e profondi cambiamenti sociali, economici e culturali. La Seconda Guerra Mondiale ha plasmato il mondo contemporaneo e la sua memoria rimane fondamentale per comprendere la storia del Novecento e per evitare che simili tragedie si ripetano.