FilosofiaScuola Superiore

Agostino problema del male

Pubblicato il 21/05/2025
Agostinomaleprivatio bonilibertàgrazia

Per Agostino il male non è una sostanza ma una privazione di bene. La radice è nella libertà disordinata: amori rivolti a beni minori come fossero ultimi.

Privatio boni

Il male fisico e morale si spiegano come mancanza di ordine e misura. Non c’è un principio cattivo eterno: Dio crea solo il bene.

La sofferenza interpella la giustizia: non giustificarla, ma assumerla nella carità e nella correzione di sé.

Libertà e grazia

La guarigione richiede grazia: la volontà, ferita, non basta a se stessa. Cooperazione tra dono e risposta rende possibile la conversione.

Etica e preghiera non si oppongono: la responsabilità cresce nella luce del dono.

Controversie e attualità

Il confronto con Pelagio mette a fuoco il ruolo dell’iniziativa divina e della libertà. La posizione agostiniana evita fatalismo e autosufficienza.

Nel dibattito contemporaneo (teodicea), resta la lezione: non spiegare il dolore con formule, ma assumerlo nella responsabilità personale e sociale.