Alf Ross e il realismo giuridico
Il realismo giuridico scandinavo, con Alf Ross, indaga il diritto come pratica sociale effettiva. Norme, decisioni e prevedibilità diventano il centro di un’analisi che dialoga con Kelsen e Hart.
Norme e decisioni
Per Ross il significato di una norma emerge dagli effetti nelle decisioni giudiziarie e amministrative. Il diritto è un linguaggio operativo, non un sistema puramente deduttivo.
Il confronto con positivismo e analisi del linguaggio chiarisce come si formano aspettative e pratiche nel mondo del diritto.
Prevedibilità e validità
La validità di una norma è legata alla sua efficacia nel guidare decisioni prevedibili: l’ordinamento è un sistema di condotte istituzionali, non un catalogo di proposizioni astratte.
Questo sposta il fuoco dal testo alla prassi: cosa fanno giudici e amministrazioni quando applicano il diritto?
Critiche e sviluppi
Alcuni criticano il rischio di ridurre il diritto a sociologia delle decisioni; altri vedono un realismo raffinato che responsabilizza gli interpreti.
Il dialogo con Hart e Kelsen ha chiarito differenze su regole di riconoscimento, norma fondamentale e linguaggio normativo.