FilosofiaScuola Superiore

Alf Ross e il realismo giuridico

Pubblicato il 23/05/2025
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Il realismo giuridico scandinavo, con Alf Ross, indaga il diritto come pratica sociale effettiva. Norme, decisioni e prevedibilità diventano il centro di un’analisi che dialoga con Kelsen e Hart.

Norme e decisioni

Per Ross il significato di una norma emerge dagli effetti nelle decisioni giudiziarie e amministrative. Il diritto è un linguaggio operativo, non un sistema puramente deduttivo.

Il confronto con positivismo e analisi del linguaggio chiarisce come si formano aspettative e pratiche nel mondo del diritto.

Prevedibilità e validità

La validità di una norma è legata alla sua efficacia nel guidare decisioni prevedibili: l’ordinamento è un sistema di condotte istituzionali, non un catalogo di proposizioni astratte.

Questo sposta il fuoco dal testo alla prassi: cosa fanno giudici e amministrazioni quando applicano il diritto?

Critiche e sviluppi

Alcuni criticano il rischio di ridurre il diritto a sociologia delle decisioni; altri vedono un realismo raffinato che responsabilizza gli interpreti.

Il dialogo con Hart e Kelsen ha chiarito differenze su regole di riconoscimento, norma fondamentale e linguaggio normativo.