FilosofiaScuola Superiore

Aristotele sillogismo e ruolo delle premesse

Pubblicato il 21/05/2025
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Con Aristotele la logica diventa uno strumento esplicito del pensare. Il sillogismo è una struttura di ragionamento in cui, da due premesse, segue necessariamente una conclusione: ma tutto dipende dalla qualità delle premesse.

Contesto e corpus logico

Gli Organon raccolgono i trattati logici di Aristotele (Categorie, Interpretazione, Analitici, Topici, Confutazioni sofistiche). La logica è strumentale alle scienze: chiarisce termini, giudizi, inferenze.

Nella Grecia classica, questo segna una svolta: il ragionare non è solo arte retorica, ma disciplina con forme e criteri di validità.

Forma sillogistica

Un sillogismo è valido se la conclusione segue dalla forma (per esempio, Barbara). Tuttavia la verità della conclusione richiede premesse vere. Forma e contenuto cooperano.

Aristotele classifica figure e modi, distinguendo tra dimostrazione scientifica (apodeissi) e dialettica (probabile).

Premesse prime e scienza

Ogni scienza poggia su principi primi non dimostrati all’interno della stessa scienza (assiomi, definizioni). Il Posterior Analytics studia come conosciamo principi, cause e necessità.

La ricerca va dal perché al che cosa: conoscere è cogliere nessi causali, non solo osservare regolarità.

Topica e dialettica

La dialettica usa luoghi comuni (topoi) per argomentare su opinioni plausibili. È palestra dell’intelletto e strumento educativo, distinta dalla dimostrazione scientifica.

Le confutazioni sofistiche insegnano a riconoscere paralogismi e ambiguità linguistiche: logica e linguaggio restano intrecciati.