Marx analisi critica del capitalismo
Ne Il Capitale, Marx analizza il capitalismo come insieme di rapporti sociali. Merce, valore, plusvalore e feticismo descrivono dinamiche che intrecciano produzione, potere e forme di vita.
Metodo e struttura dell’opera
Il metodo di Marx è ‘critico’ e ‘dialettico’: scompone le forme economiche per rivelarne i rapporti sociali nascosti. Parte dalla merce e dal valore per risalire a capitale, denaro, profitto.
La critica colpisce l’apparenza neutra dello scambio: dietro l’equivalenza monetaria, relazioni asimmetriche di potere e dipendenza.
Merce e valore
La merce ha un valore d’uso e un valore di scambio. Il lavoro astratto misura il valore e nasconde i rapporti sociali dietro la forma-merce (feticismo).
Il plusvalore esprime lo sfruttamento: la differenza tra valore prodotto e salario pagato.
Crisi e tendenze storiche
La concorrenza spinge ad aumentare la produttività riducendo il lavoro vivo: ciò genera tendenze alla caduta del saggio di profitto e crisi ricorrenti.
Le crisi non sono incidenti: rivelano contraddizioni sistemiche tra produzione sociale e appropriazione privata.
Attualità della critica
Finanza, piattaforme, globalizzazione mostrano nuove forme di estrazione di valore. La domanda politica resta aperta: come orientare produzione e ricchezza al benessere comune?
Il confronto con tradizioni successive (femminismo, ecologia, postcoloniale) prolunga la diagnosi del rapporto capitale-vita.