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INVALSI 2013 - Prima Media

Domanda 32 di 50
Domanda 32
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Nell'Unione Europea complessivamente considerata, qual è la percentuale di persone che dicono di "non credere ai numeri portafortuna"?

TESTO B: E tu ci credi, al venerdì 13?

Ci sono persone che non prenderebbero mai un treno o un aereo il giorno 13 del mese (soprattutto se cade di venerdì), tanto sono convinte che sia molto rischioso mettersi in viaggio in un giorno così sfortunato. All’albergo, se gli propongono la camera numero 13, queste persone la rifiutano e chiedono di essere messe in un’altra camera. Rifiutano addirittura di dormire in qualsiasi camera che si trovi al tredicesimo piano – tant’è vero che, se ci badate, vi accorgerete che in tanti alberghi il tredicesimo piano non esiste nemmeno. Furbi, i proprietari di quegli alberghi hanno semplicemente fatto sparire il numero tredici dalle targhette, per far contenti gli ospiti superstiziosi. Quindi l’ascensore passa direttamente dal dodicesimo al quattordicesimo piano, e nei corridoi la camera 14 viene subito dopo la camera 12!

Il buffo è, poi, che tante altre persone sono invece convintissime del contrario. Pensano cioè che il numero 13 porti fortuna; portano al braccialetto un ciondolino d’oro col numero tredici, e desiderano sposarsi il 13 del mese...

Le superstizioni legate ai cosiddetti numeri “porta fortuna” o “porta sfortuna” sono comunissime, e variano da un Paese all’altro, magari anche fra una regione e l’altra dello stesso Paese. Se i numeri 13, 17, o 66 sono considerati come “fortunati” da qualche parte, potete esser sicuri che c’è chi li crede “sfortunati” da qualche altra parte.

Si potrebbe pensare che nel mondo moderno più nessuno creda all’idea che un numero possa portare fortuna o sfortuna. Ma non è affatto vero: basta dare un’occhiata alla figura della pagina a fianco, tratta da un rapporto sugli atteggiamenti dei cittadini europei nei confronti della scienza e della tecnologia, per rendersi conto che quelle superstizioni sono ancora diffusissime.

La figura presenta i risultati relativi a una delle domande poste a campioni rappresentativi degli abitanti dei 27 Paesi dell’Unione Europea. La domanda era: “Alcune persone sono convinte che certi numeri portino fortuna. Lei ci crede?” La figura presenta le percentuali di cittadini che hanno risposto “Ci credo”, “Non so se crederci o no” o “Non ci credo”, o che non rispondono alla domanda in ciascun Paese.

L’Europa dei superstiziosi

Quante persone credono che «Certi numeri portano fortuna»?

Percentuali di cittadini che hanno detto di credere, di non sapere se credere o no, o di non credere ai “numeri portafortuna” in ciascuno dei 27 Paesi dell’Unione Europea.

(Tratto e adattato da: Special Eurobarometer 340: Science and Technology, giugno 2010)

Nota: La figura originale è un grafico a barre che non è stato possibile riprodurre. I dati sono presentati nelle domande successive.